Oggi i tuoi clienti sono bombardati dalla pubblicità proveniente da volantini, TV, giornali e siti web.
Così, accade che vengono sottoposti ad un vero lavaggio del cervello e, nel momento in cui devono acquistare qualcosa, decidono di comprare proprio da chi è stato meglio sponsorizzato.
La pubblicità è certamente utile per farsi notare, ma non è l’unico modo.
Perché un utente scelga te e il tuo negozio ci vuole di più; un motivo valido, quella cosa che ti permetta di essere differente dagli altri.
Quella cosa su cui puntare tutto, quella cosa su cui puoi essere riconosciuto come il primo a farlo o, ancora meglio, l’unico.
Ma come si fa a differenziarsi dalla concorrenza e avere un negozio di successo?
Scopriamolo insieme in questo articolo.
Indice
Differenziarsi sul mercato: la questione prezzo e qualità
Naturalmente, l’elemento differenziante di un’attività fashion retail non può essere il prezzo basso o la qualità dei prodotti.
Queste due non sono specializzazioni e, soprattutto, sono elementi che il cliente può apprezzare solo dopo aver acquistato da te e non prima.
La qualità e il prezzo non ti fanno distinguere dalla massa, ma servono solo per far tornare da te i clienti in cerca di un certo prodotto o di sconti particolari.
Un esempio di fattore differenziante, invece, è quello di Michele Ferrero, l’inventore della Nutella, che spiegò come di fronte ad un mondo che faceva la cioccolata in pezzi, lui la fece spalmabile, ottenendo così un successo indescrivibile.
Distinguersi dalla concorrenza: trova la tua specializzazione
Il punto di partenza per avere un’azienda capace di distinguersi dalla concorrenza è trovare la tua specializzazione su una tipologia di prodotto oppure sul soddisfare un target di clienti ben preciso.
Questo, ovviamente, non vuol dire che devi vendere solo una cosa o solo a certe persone, ma che devi puntare sull’essere ricordato per un determinato aspetto della tua attività.
Un esempio? Se hai un negozio di gioielli potresti specializzarti in modelli vintage, se, invece, hai un negozio di scarpe, il tuo elemento differenziante potrebbero essere le sneakers.
Differenziarsi dai competitor: 7 modi pratici per farlo
Crea un pubblico consapevole
Il branding gioca un ruolo importante nello stabilire chi sei e cosa fai. La fiducia segue a ruota. Un’azienda di qualità, ma soprattutto coerente, può farti distinguere dalla concorrenza. Per fare ciò, crea un logo o scegli un nome non facile da ignorare, che si distingua, che sia presente sulle pagine social e sui prodotti in modo da renderti memorabile ma senza sopraffare il cliente.
Vai per la tua strada
La maggior parte degli acquirenti ricerca i prodotti online prima dell’acquisto o, comunque, tutte le informazioni rilevanti prima di prendere una decisione definitiva riguardo al negozio in cui comprare. Per questo motivo, non è necessario portare l’attenzione sui tuoi competitor: se le persone interessate ai tuoi prodotti hanno bisogno di un confronto, lo faranno da sole. Mantieni i tuoi sforzi concentrati solo su di te e la tua attività, senza pensare al mercato che ti circonda.
Stabilisci il tuo tono di voce
Ai clienti deve essere chiaro fin da subito il tono di voce della tua attività, se è un’azienda seriosa, autoironica, che comunica in modo scherzoso o meno. Stabilito ciò, mantieni la linea e fai in modo che ogni elemento, sia in negozio che online, contribuisca a rendere sempre più precise le idee degli utenti
Realizza un packaging memorabile
Il packaging dei prodotti è l’unico elemento che raggiunge i tuoi clienti al 100%. Pertanto, è importante che su confezione, buste e quant’altro riecheggi il tuo marchio e che si distingua da quella dei concorrenti. Usa sempre imballaggi di qualità: ti assicuro che così facendo qualsiasi utente si ricorderà della tua azienda.
Un punto di forza della tua attività potrebbe essere il fatto che sei rispettoso dell’ambiente. Potresti rinunciare del tutto alla plastica o i materiali delle tue buste potrebbero essere fatti di materiali completamente riciclabili. Oppure, i tuoi prodotti possono essere regalati a bambini, malati o anziani in determinate festività dell’anno. Se la tua azienda è attenta a questi aspetti, puoi considerare la possibilità di collaborare con enti di beneficenza. Ricorda: l’impegno sociale può essere un ottimo elemento differenziante rispetto alla concorrenza.
Offri più varianti
Questo è un ottimo modo per differenziarti dalla concorrenza. Se sei certo di essere l’unico a vendere un determinato articolo, offrilo in più varianti (taglia, colore, sesso, ecc.). Questa tattica è particolarmente efficace se vendi i tuoi prodotti su marketplace come Amazon e Zalando, dove le tue offerte si trovano letteralmente accanto a quelle dei competitor, che così si troverebbe a perdere nel confronto diretto.
Impara e correggi
Un “effetto collaterale” della crescita di un’azienda è che si tende a scoprire di più sui clienti. Impari di più sui loro problemi, e vedi fino a che punto cambiano. Pertanto, è importante rivalutare regolarmente la tua posizione e controllare in che altro modo puoi distinguerti. Questo può significare che dovrai studiare più da vicino i tuoi concorrenti. Può significare passare attraverso una fase di rebranding. So che suona impegnativo, ma sappi che non adattarsi al mercato può portare rapidamente all’insuccesso.
Come trovare il tuo elemento differenziante: 5 regole da seguire
Per trovare il tuo elemento differenziante devi fare un elenco delle cose in cui sei fortemente specializzato o che sono di tua competenza.
Le 5 regole di base da seguire sono:
- che il fattore differenziante sia unico;
- che sia senza (o con pochissimi) competitor;
- che si rivolga al pubblico giusto;
- che sia in linea con il tuo target di clienti;
- che per quel target risolva un problema, soddisfi un’esigenza o assecondi una passione.
Una volta raccolte le idee, prendi un foglio e butta giù le tue possibili specializzazioni.
Puoi essere certo che, tra queste, c’è l’elemento che renderà il tuo negozio unico agli occhi del mondo.