Se vuoi creare un sito e-commerce di successo devi sapere cos’è il ROI e come si calcola, l’acronimo di Return on Investment (Ritorno economico sugli investimenti). É un calcolo che ti fornisce utili indicazioni sui ritorni in chiave economica dei tuoi investimenti. Supponiamo che tu abbia investito per una campagna marketing online per sponsorizzare un prodotto o un servizio. Oppure immaginiamo che un investitore voglia finanziare la tua startup e devi dimostrare le prestazioni del tuo sito.
In questi casi hai bisogno del ROI, un indicatore della redditività del capitale investito. Un dato per capire se stai generando realmente profitti e se stai adottando le giuste strategie nell’ottica dell’ottimizzazione degli investimenti.
Indice
Cos’è il ROI: definizione?
Il ROI è un indice che evidenzia la redditività di un investimento fatto per un’operazione di marketing. Il calcolo del ROI risulta piuttosto semplice se si tratta di campagne online per una vendita diretta. In questo caso il ritorno è praticamente immediato ed è dato proprio dal numero di vendite effettuate.
Il discorso si fa invece più complesso se devi analizzare le prestazioni di un’operazione di marketing che dà risultati sul medio-lungo periodo, come le strategie finalizzate a migliorare la brand awareness che richiedono più tempo.
Come calcolare il ROI: la formula
Per calcolare il ROI esiste una formula ed è la seguente:
- reddito operativo diviso per il capitale investito netto operativo.
Il reddito operativo si ricava facilmente e rappresenta il guadagno netto ottenuto dall’investimento fatto. Il capitale investito netto operativo invece rappresenta il capitale investito al netto di accantonamenti e ammortamenti.
Per comprendere meglio come effettuare il calcolo ecco un rapido esempio. Supponiamo che per la tua campagna di marketing hai investito 500 euro e che hai guadagnato 800 euro grazie al capitale investito.
In tal caso per calcolare il ROI devi sottrarre l’investimento dal fatturato e dividere il risultato ottenuto per il capitale investito. La formula matematica è quindi la seguente:
- (800-500)/500= 0,6=60%.
Ovviamente maggiore è la percentuale dell’indicatore ROI, migliori sono le prestazioni della campagna di marketing. Se invece il ROI risulta molto basso, allora è il caso di cambiare strategia.
Qual è la differenza tra ROI e ROAS
Il ROI non va confuso col ROAS, due indicatori per certi versi simili che però presentano delle differenze.
ROAS è l’acronimo di Return on Advertising Spend, che può essere tradotto con Ritorno sull’investimento pubblicitario. Rappresenta la differenza tra il guadagno ottenuto dalla campagna di marketing e la cifra investita per la campagna stessa.
Il calcolo risulta molto più semplice. Ritornando all’esempio di prima, ipotizzando che fatturi 800 euro da una campagna dopo un investimento di 500 euro, la formula è la seguente:
- 800-500= 300.
Il tuo ROAS sarà pari a 300 euro.
La differenza, nel ROI, sta nel fatto che devi tenere conto anche delle altre spese effettuate. Se ad esempio hai un e-commerce, devi considerare costi di spedizione o delle spese di magazzino, che vanno sottratti ai guadagni.
In pratica il ROAS è un indicatore specifico per l’advertising e risulta piuttosto semplice da calcolare. Il ROI fornisce una panoramica per certi versi più veritiera del guadagno ottenuto, in relazione ad una campagna di marketing, proprio perché prende in considerazione tutti i costi dell’attività.
Vuoi aumentare il ROI? Ecco come fare
Aumentare il ROI ovviamente è l’obiettivo di e-commerce, aziende e startup, poiché significa un maggiore profitto.
Se hai un sito web, indipendentemente dal settore in cui operi, devi curare nei minimi dettagli le campagne di content marketing che hanno un importante impatto in chiave SEO, e quindi di visibilità online.
In una campagna di content marketing non solo devi individuare i contenuti più interessanti e pertinenti da scrivere, ma devi anche aggiornare quelli vecchi.
Alcuni articoli possono risultare obsoleti, non aggiornati e quindi contenenti addirittura informazioni sbagliate. Una cosa che non depone a favore dell’attendibilità della tua piattaforma.
Riprendi quindi i vecchi articoli ed aggiornarli con informazioni fresche, aggiungendo magari video, foto e podcast per rendere la fruizione del contenuto più moderna e dinamica.
In questa fase è di fondamentale importanza anche la condivisione dei contenuti sui social network, e su tutti gli altri canali aziendali.
Ricontrolla anche il posizionamento dei tuoi vecchi articoli. Alcuni contenuti, nei primi posti della SERP fino a qualche mese fa, potrebbero aver perso posizioni perché scavalcati da altri più freschi.
Ecco perché devi aggiornare i tuoi vecchi contenuti per riposizionarli nelle prime posizioni, inserendo nuove parole chiave per intercettare una fetta di pubblico ancora più ampia.
Cos’è il ROI e perché è un indicatore così importante per le tue strategie di marketing?
Se hai un e-commerce il ROI, insieme al valore medio dell’ordine, è uno degli indicatori più importanti ai quali prestare attenzione.
Ti fornisce preziose informazioni sull’andamento della campagna di marketing, aiutandoti ad ottimizzare al meglio le tue risorse e fare gli investimenti in modo mirato ed intelligente.
All’occorrenza, se non raggiungi gli obiettivi sperati, con le indicazioni del ROI puoi sempre aggiustare il tiro e ricalibrare le campagne secondo il tuo target di pubblico, evitando perdite di tempo e di denaro.
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