HomeMarketing per NegoziDiversità e inclusione: due concetti sui quali le aziende devono fare leva

Diversità e inclusione: due concetti sui quali le aziende devono fare leva

Diversità e inclusione: due concetti sempre più dibattuti nel nuovo secolo che aiuta ad aumentare la competitività e l'innovazione aziendale.

Tempo di lettura: 3 minuti

Diversità e inclusione: due concetti che fino a qualche anno fa non si conoscevano neanche o che comunque erano considerati tabù. Oggi invece nelle aziende e nelle imprese sono diventati due concetti fondamentali, soprattutto per due aspetti:

  • la diffusione del welfare aziendale, finalizzato al benessere dei dipendenti;
  • la creazione di un ambiente di lavoro dove ogni persona, indipendentemente dal sesso, dall’età, dall’orientamento sessuale, dall’etnia, dalla religione e dal colore della pelle venga trattata equamente e senza discriminazioni.

I dipendenti rappresentano il capitale umano dell’azienda e le loro diversità non devono rappresentare un ostacolo, ma un valore aggiunto per esaltare ogni unicità.

Oggi è importante capire come presentare la propria azienda nel migliore dei modi, soprattutto in un mercato dove concetti eticamente rilevanti come la sostenibilità, la diversità e l’inclusione giocano un ruolo fondamentale.

Nel corso degli anni il concetto di diversità e inclusione si è diffuso sempre di più, grazie ad una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione delle discriminazioni nelle organizzazioni. I social hanno giocato un ruolo importante con la “democratizzazione” dell’informazione.

Dagli anni 2000 le aziende hanno iniziato a riconoscere i benefici della “Diversity & Inclusion” (D&I) non solo in termini etici, ma anche di competitività e innovazione. Presentarsi come un’azienda inclusiva consente di guadagnare punti agli occhi dei clienti e porsi in una posizione di vantaggio rispetto ai competitor.

Inoltre, altro aspetto da non sottovalutare, i dipendenti lavorano in un ambiente più stimolante e sono maggiormente invogliati e spronati a dare il meglio. Tutto questo si traduce in una maggiore proattività e una maggiore produttività, una condizione win-win che fa felici sia i dipendenti che le aziende stesse.

Cosa deve fare un’azienda per abbracciare i concetti di diversità e inclusione?

Cosa deve fare un’azienda per essere considerata inclusiva? Fare tutto il possibile per creare un ambiente di lavoro libero e tollerante, dove ogni dipendente deve avere le medesime opportunità per dimostrare il suo valore e rendere al meglio.

In molte aziende italiane le posizioni di leadership sono occupate prevalentemente da uomini, mentre scarseggiano le “quote rosa”. Soprattutto in un periodo in cui infuria la polemica sulla cosiddetta società patriarcale, dominata dagli uomini, sarebbe un bel passo avanti avere molte più donne nelle posizioni di maggiori responsabilità e concedere loro le stesse opportunità e gli stessi salari dei colleghi uomini.

Non dimentichiamoci che entro il 7 giugno 2026 l’Italia dovrà recepire la norma del Parlamento Europeo sulla gender pay gap. In sostanza ogni impresa dovrà impegnarsi per garantire e promuovere l’uguaglianza e sostenere la presenza femminile.

Un’azienda per essere considerata inclusiva deve inoltre creare un ambiente di lavoro sicuro e aperto, supportare le minoranze e formare i dipendenti sulla sensibilizzazione culturale. Così facendo diventa anche più facile sfruttare l’effetto rete, in virtù del quale più persone usano un prodotto e più aumenta il suo valore. In tal caso il prodotto è l’azienda stessa, il cui valore cresce con il numero stesso dei clienti che spendono con più piacere in un negozio o un e-commerce che ha sposato i concetti della diversità, dell’inclusività e della sostenibilità, temi attualissimi e molto sentiti in questo contesto storico.

L’uso consapevole della tecnologia

Chi deve occuparsi della D&I all’interno di un’azienda? Gli HR Manager, cioè i responsabili delle risorse umane che devono occuparsi della gestione, della selezione, della formazione e dello sviluppo del personale di un’azienda. E, da qualche anno a questa parte, anche dello sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo dove nessuno si senta discriminato.

Grazie allo sviluppo della tecnologia gli HR Manager possono contare su appositi software HR, pensati e progettati per supportare la D&I. I software HR in poco tempo possono raccogliere e analizzare i dati, dando una visione completa della composizione della forza lavoro. In questo modo è possibile individuare eventuali disuguaglianze in determinate aree e, se necessario, porre rimedio.

Un software HR aiuta anche a pianificare la successione, garantendo a tutti i dipendenti le stesse possibilità di avanzamento di carriera. Questi software sono molto utili anche durante i processi di assunzione, che possono risultare piuttosto spinosi e complessi quando i candidati hanno le medesime competenze e abilità.

I gestionali di risorse umane ancora possono aiutare a sensibilizzare e formare sulla D&I i dipendenti, che possono rilasciare i loro feedback e dare al datore di lavoro più informazioni per creare un ambiente di lavoro inclusivo.

Esempi di D&I nelle grandi aziende

Anche le grandi aziende hanno ormai recepito l’importanza della D&I e stanno adottando pratiche ma anche campagne promozionali per promuovere attivamente la diversità e l’inclusione.

Apple da tempo si impegna per creare una cultura aziendale basata sulla diversità di genere, etnia e abilità dando opportunità di crescita a chiunque senza discriminazioni o distinzioni.

Stesso discorso per Microsoft, attiva nella promozione dell’uguaglianza di genere e della diversità etnica. Google offre programmi specifici di formazione sulla sensibilizzazione culturale e sull’uguaglianza di genere, mentre Starbucks si è imposta da tempo come azienda inclusiva.

Foto: Pixabay

Francesco Ferrara
Francesco Ferrara
Copywriter e giornalista pubblicista, mi occupo della stesura di articoli relativi al marketing ed alla gestione dei negozi e siti online per negozianti, argomenti sui quali ho maturato una lunga esperienza sul campo con corsi, ricerche e studi specifici.

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