Continua a crescere il numero degli italiani che cerca promozioni, sconti ma soprattutto effettua acquisti nel settore moda tramite gli smartphone.
Lo smartphone di fatto sta diventando una sorta di portafoglio digitale per sostituire le carte di credito. In base ad un recente studio dell’Osservatorio e- Commerce B2c del Politecnico di Milano si evince che negli ultimi cinque anni si è registrato un tasso di crescita medio annuo delle vendite di fashion sul web pari al 30%, ovvero almeno il doppio rispetto all’e-commerce nel suo totale.
Si calcola che alla fine del 2016 il segmento sarà uguale al 10% di tutto l’e-commerce in Italia, per un fatturato che dovrebbe sfondare il muro dei 1,8 miliardi di euro. Gli operatori del settore non possono ignorare questi numeri, per questo sono alla ricerca di nuove strategie per essere sempre più competitivi e presenti sul mercato online.
La trasformazione dei retailer in piattaforme per il Fashion Online
Giuseppe Tamola, country manager di Zalando per Italia, Spagna e Polonia, ha sottolineato, in seguito alle ultime tendenze, la necessità di trasformare il marchio retailer multibrand in una vera piattaforma per il fashion online per tutti gli utenti. Ed i numeri gli danno ragione, dal momento che Zalando nei primi 6 mesi dell’anno ha chiuso con un giro d’affari pari a 1,71 miliardi di euro e con oltre 1.500 brand, dalla gamma premium al fast fashion.
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Tra questi merita una menzione la Target, azienda improntata al mercato “cheap chic”, cioè per coloro che vogliono spendere poco ma vestire bene, che ha realizzato un vero restyling dei modelli di Dr. Martens, Reebok, Timberland e Vans, in vendita esclusivamente su Zalando dal 27 ottobre.
QVC Italia, che punta tutto sul fashion d’autore, ha chiuso invece il 2015 con un fatturato pari a 8,7 miliardi di dollari, di cui 3,7 provenienti proprio dall’e-commerce.
La crescita costante delle aziende tramite l’e-commerce
Paolo Penati, amministratore delegato di QVC Italia, spiega che alla luce degli ultimi cambiamenti è necessario secondo la loro strategia sostenere lo sviluppo delle piccole imprese di grande talento e creatività. L’obiettivo è di dare ai brand medio-piccoli l’opportunità di approcciare al mercato in maniera aggressiva, utilizzando un canale distributivo multimediale che deve puntare sullo storytelling, il quale a sua volta deve diventare la nuova matrice del “see-now-listen-now-&-buy-now”.
Ha fatto registrare una crescita notevole anche il brand multimarca Off-Season, che comprende Yoox e The Outnet, con ricavi netti pari a 318,3 milioni di euro nel primo trimestre del 2016. Luca Martines, President Off Season di Yoox Net-a-Porter Group, rivela che il nuovo modello su cui punta Yoox, alla ricerca continua di esperienze di shopping innovative, è esclusivamente mobile-only.