Dal 2017 potrebbero essere introdotti dei premi per commercianti che emettono scontrini fiscali e per gli acquirenti che li richiedono. É quanto proposto dal viceministro dell’Economia con delega alle politiche fiscali Luigi Casero per combattere l’evasione fiscale, una piaga economica del nostro paese.
Lotteria nazionale con estrazioni mensili associate agli scontrini fiscali
L’idea di Casero è di istituire una lotteria nazionale con estrazione mensile di diversi montepremi per invogliare i cittadini ad essere più corretti.
“Magari in questo modo i cittadini richiedono il rilascio dello scontrino fiscale quando comprano, ed i commercianti sono tenuti a farlo” – ha dichiarato il viceministro.
Casero ha continuato spiegando che non sarà rilasciato lo scontrino cartaceo, ma il commerciante dovrà comunicare lo scontrino elettronico e la relativa somma associata al codice fiscale del cliente direttamente all’Agenzia delle Entrate; invece il cliente che ha acquistato dovrà accedere ad un file in cui registrare l’acquisto effettuato ed il relativo codice ad esso associato (il codice sarà associato a ogni tot di euro spesi).
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Al momento non sono ancora stati definiti i premi ma Casero ha tenuto a specificare che si tratteranno di “premi consistenti per far sì che il meccanismo funzioni”. Saranno estratti mensilmente vari scontrini elettronici e quindi sarà premiato il cliente associato allo scontrino estratto, ma anche il commerciante presso il quale è avvenuto l’acquisto.
Le altre novità su ricevute e fatture
Oltre alla lotteria Casero ha voluto precisare che ci saranno novità anche per quanto riguarda le fatture e le ricevute. La proposta è di estrarre alla fine di ogni anno i settori di spesa (che ad oggi non sono detraibili) per detrarre le tasse relative ai settori stessi. Prima che la legge venga approvata, il 2017 sarà l’anno di prova durante il quale si sperimenterà l’andamento della proposta di legge e se andrà a buon fine, molto probabilmente entrerà in pieno vigore nel 2018.
L’obiettivo finale è quello di incentivare i cittadini a richiedere fatture e ricevute per combattere l’evasione fiscale ed abbassare le tasse per chi le paga già. Sulla carta è una proposta vincente da un punto di vista teorico, bisognerà valutare la sua fattibilità anche da un punto di vista pratico.