La Gestione Separata INPS, nata nel 1995 con la legge 335/95 conosciuta anche come riforma Dini, è essenzialmente un fondo pensionistico finanziato con i contributi previdenziali obbligatori dei lavoratori assicurati. L’iscrizione alla Gestione Separata INPS di quest’ultimi è strettamente legata alla qualificazione fiscale dei redditi che essi percepiscono e dichiarano, assicurando loro la tutela previdenziale di cui hanno bisogno. In questo articolo approfondiremo chi può effettuare l’iscrizione alla Gestione Separata INPS, i moduli richiesti e le aliquote previste.
Indice
Iscrizione Gestione Separata INPS: i beneficiari
Oltre ai lavoratori occasionali che superano un reddito di 5.000 euro nell’anno solare, l’iscrizione alla gestione separata Inps è rivolta anche ai:
- Venditori a domicilio con contratto di lavoro autonomo (ex art.36, L.426/71);
- Spedizionieri doganali non dipendenti;
- Liberi professionisti senza cassa;
- Amministratori locali;
- Beneficiari di assegni di ricerca, dottorati, borse di studio e specializzazioni;
- Volontari del servizio civile nazionale e i medici con contratto di formazione specialistica.
La modulistica necessaria
I moduli da compilare (modulo SC04) per l’iscrizione alla gestione separata Inps sono reperibili direttamente sul sito ufficiale nella sezione relativa alla “Modulistica” e comprendono:
- Dati anagrafici;
- Data d’inizio della propria attività;
- Tipologia del lavoro che si svolge, ossia se si tratta di una libera professione (partita IVA, genere di attività, codice ATECO 2007 ed eventuale qualifica di socio di studio associato) o di una collaborazione (nel qual caso dev’essere indicato se si occupa il compito di associante o di committente).
Ogni lavoratore che intende presentare la domanda per l’iscrizione alla Gestione Separata INPS deve scegliere se spedire i moduli: per posta, mediante consegna diretta presso gli sportelli delle Agenzie relative o per via telematica direttamente sul sito nella sezione “Servizi per il cittadino”.
Le aliquote previste
Dal 1° Gennaio 2014 le aliquote massimali previste per l’iscrizione alla Gestione Separata INPS sono state fissate intorno ai 100.123 euro contro i minimali di reddito di 15.516 euro. Per quanto riguarda le aliquote previste, è possibile distinguere 3 casi: 22% sono assicurati presso i titolati di pensione e le forme previdenziali obbligatorie, il 27% sono privi di tutela previdenziale obbligatoria e lo 0,72% sono non pensionati o non assicurati affatto.
Per guardare il restante delle aliquote, gli oneri e i versamenti contributivi e avere un’ampia visione d’insieme, è possibile consultare la relativa tabella sul sito ufficiale.