Per le neo-mamme è un incubo fare shopping per il proprio bambino perché tra poppate, sonnellini e capricci scegliere i vestiti è proprio difficile. Una soluzione potrebbe essere lo shopping online, ma acquistare sul web per i bambini non è facile: spesso le taglie sono sbagliate e bisogna effettuare il reso (pagando le spese di spedizione), e magari tra un reso e l’altro il bambino cresce e si sbaglia nuovamente la taglia.
Alcuni ricercatori hanno proprio pensato alle mamme e quindi hanno sviluppato il progetto Kidsize (kidsizesolution.com), finanziato dall’Unione Europea, che prevede lo sviluppo di un’app compatibile per smartphone e tablet. Questa app permette di prendere misure in 3D in modo preciso per comprare online.
Come funziona l’app Kidsize?
L’app è sviluppata per bambini dai 3 ai 12 anni, fornendo anche speciali misurazioni pediatriche per bambini al di sotto dei tre anni. L’app funziona attraverso le foto: basta inserire un paio di immagini del bambino e in automatico saranno date circa 30 misure, con un margine di errore di appena 0,5-1 cm rispetto alle reali misure e rispetto al fattore di errore del tradizionale metro (2-5 cm). In base alle dimensioni calcolate dall’app, vengono date due raccomandazioni: innanzitutto la taglia giusta per indossare il capo d’abbigliamento subito, e la scelta migliore per poter indossare il capo anche quando il bambino cresce.
Quanto è importante l’app Kidsize?
Al di là della comodità per le mamme, l’app è sicuramente un’innovazione, a dir poco una rivoluzione, per consumatori e per le aziende di abbigliamento per due motivi: la riduzione delle spese legate alla restituzione dei prodotti e meno problemi legati alle taglie sia per lo shopping online che nei negozi (con l’app si identificherebbe subito che taglia prendere).
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Ovviamente i ricercatori individuano i vantaggi dell’app in numeri: Alfredo Ballester, direttore tecnico del progetto Kidsize ha affermato che l’app fornisce informazioni sicure all’80-90% rispetto alle raccomandazioni basate su età e altezza che risultano giuste solo nel 45-55% dei casi; quindi l’UE assicura che con l’app si può parlare di meno del 40% di prodotti resi dopo un acquisto online perché la taglia non è giusta; con meno resi inoltre si ipotizza che le aziende andrebbero a risparmiare oltre 130,5 milioni di euro in cinque anni.
Il progetto Kidsize
Il progetto si è concluso a marzo 2016 con la creazione di un negozio dimostrativo, in cui vi erano le marche di abbigliamento più note e di alta qualità come Bóboli e Sucre d’Orge.L’app è stata messa a disposizione mediante Google Play in Europa per essere verificata. Ballester conclude con molto ottimismo affermando che il progetto sarà esteso a piccole e medie imprese europee e sarà distribuito mediante associazioni europee come Children’s Fashion Europe, Nova CHILD e ASEPRI.
Passo fondamentale sarà quello di rendere l’app compatibile con altri sistemi operativi mobili come iOS e Windows. Lo scopo prefissato è quello di migliorare l’app in modo che sia a prova di errore estendendolo a un gran numero di produttori e marche.