Durante il periodo di quarantena sono diventate compagne fastidiose, per quanto necessarie: le mascherine.
Oggi, dopo il periodo di lockdown, la pandemia corre ancora veloce in mezzo mondo, quindi questo accessorio continua ad essere indispensabile.
Nei luoghi chiusi o comunque dove possono verificarsi assembramenti, l’utilizzo della mascherina è obbligatorio.
Nelle prime settimane di epidemia erano addirittura introvabili, tant’è che c’è stata purtroppo una forte speculazione.
Alla luce delle mutate esigenze molte aziende hanno ampliato o addirittura convertito la produzione, destinandola appunto alle mascherine.
Così, un semplice oggetto finalizzato a proteggere le persone dal possibile contagio, è diventato un accessorio di moda da sfoggiare in abbinamento con altri capi per realizzare outfit molto gradevoli e caratterizzati da una piacevole continuità stilistica.
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L’Italia si conferma la capitale della moda
L’Italia vive di moda, quindi non c’è da meravigliarsi che anche le mascherine sono diventate accessori di interesse anche per i grandi brand.
Le principali case di moda hanno subito annusato l’affare, intravedendo le grandi potenzialità di questi accessori.
Dopo poco tempo sul mercato sono comparse mascherine dei principali marchi disponibili in diversi colori, forme e materiali.
É emblematico il caso di Fendi che ha venduto tutti gli stock di mascherine in appena 48 ore, pur dichiarando che erano esclusivamente a scopo estetico.
Tra le altre firme importanti che hanno cavalcato questa tendenza ci sono Louis Vuitton, Gucci e Palm Angels giusto per citare i marchi più famosi.
Si tratta di modelli realizzati con diversi materiali: di tela, di cotone, di lino ecc. Inoltre quelli realizzati dai grandi marchi costano anche un bel po’ di soldi.
Questo conferma che, quando si parla di moda da qualsiasi angolazione, non si bada al prezzo.
Questa nuova tendenza ha spinto le grandi marche a creare delle vere e proprie collezioni di mascherine.
Non è quindi da escludere il fatto che possano comparire addirittura sulle passerelle delle prossime sfilate.
Come è stata accolta la moda delle mascherine in Italia?
A dire il vero la moda delle mascherine in Italia non ha preso subito piede. Inizialmente c’erano problemi addirittura a reperirne, quindi le persone non badavano affatto al lato estetico.
Con la loro diffusione qualcuno ha storto il naso, ritenendo che le aziende ne approfittassero per lucrare sulla vicenda.
Piano piano però questi accessori sono diventati comuni nell’utilizzo quotidiano, quindi abbinare l’utile al dilettevole non è stata considerata più una pratica così disdicevole.
Anzi, essendo diventato un accessorio indispensabile, le persone hanno iniziato addirittura a creare i loro outfit partendo dalla mascherina come base.
Ecco quindi che sono nati look “en pendant”, dove è possibile vedere sfumature e tonalità dello stesso colore tra mascherine ed abiti.
In altri casi invece si sono creati outfit a contrasto, facendo risaltare ancora di più la particolarità della mascherina.
Sono così nati modelli satinati, lucidi, con colori matti ed opachi o addirittura con swarovski per dare un tocco di personalizzazione ad ogni outfit.
Com’è cambiato il mondo della sartoria?
Non solo i grandi marchi si sono rivolti alla produzione di mascherine, ma anche piccole e medie aziende hanno iniziato a realizzarle.
In questi casi ovviamente si seguono altri parametri e questi accessori, pur rispondendo a determinati criteri estetici, non costano quanto quelli delle grandi firme di moda ma devono comunque rispettare le normative di legge.
Chi ha la passione della moda e si sta chiedendo come aprire una sartoria, farebbe quindi bene ad informarsi su questo nuovo mercato, partendo dai parametri sanitari che bisogna rispettare arrivando ai fornitori più indicati fino ai principali trend di moda.
Allo stesso modo chi vuole aprire un negozio di abiti da cerimonia, deve realizzare prodotti con materiali specifici per adattarsi alle esigenze.
Negli ultimi mesi si stanno diffondendo le mascherine da sposa o da cerimonie, diventando così un oggetto di design molto ricercato.
Molti negozi che vendono abbigliamenti per bambini hanno ampliato la loro rete di fornitori. Le mascherine per bambini infatti devono tener conto di alcuni parametri ed essere realizzate con materiali specifici per prevenire allergie o irritabilità.
Allo stesso modo negozi di abbigliamento per teenager, per donne o per uomini d’affari devono capire come convertire o ampliare la loro produzione, per assecondare le nuove richieste e necessità imposte dal mercato in seguito all’avvento dell’epidemia da Covid-19.
Mascherine, una moda destinata a durare?
La moda della mascherina durerà? Difficile rispondere a questo domanda, ma si presume che la fortuna di questo accessorio sia inevitabilmente legato all’andamento della pandemia.
Fondamentalmente sono nate per una necessità, quindi potrebbero sparire quando si tornerà alla normalità.
Tuttavia bisogna considerare che la mascherina offre protezione in generale non solo contro il Covid-19, ma anche contro virus, batteri, influenze ed inquinamento.
Di sicuro adesso sono accessori indispensabili di utilizzo quotidiano. É quindi consigliabile seguire una produzione su media scala, valutando di volta in volta le richieste che arrivano dal proprio target per capire se incrementare o ridurre la commercializzazione.
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