Dialogare e conversare con i propri clienti fornendo tutto il supporto necessario e dare risposte chiare ed esaustive rappresenta un “must” per le aziende che vogliono imporsi nel loro settore come realtà autorevoli. Questa tecnica si chiama “marketing conversazionale” ed è un passaggio obbligato per le aziende. La maggior parte dei siti e degli e-commerce è dotato di un servizio di chat, che accoglie e dà il benvenuto ai clienti che “atterrano” sulla landing page della piattaforma.
Il marketing conversazionale è una branchia del marketing che, oltre a dialogare con i clienti, si fa carico di ascoltare suggerimenti, consigli ed opinioni per migliorare i servizi ed i prodotti. Il rapporto tra aziende e consumatori è in continua evoluzione quindi bisogna conoscere le nuove dinamiche del mercato per non restarne tagliati fuori.
I principali obiettivi del marketing conversazionale
Fidelizzare i clienti è uno dei principali obiettivi delle aziende e per raggiungere questo scopo è necessario disporre di canali online ed offline per essere sempre raggiungibili. Oltre al servizio di chat ed ai social network le aziende devono disporre anche dei tradizionali canali di comunicazione come punti di ascolto e centralini telefonici. In questo modo si amplia il target di potenziali clienti che possono contattare l’aziende nei modi preferiti.
L’azienda deve monitorare tutti quei contesti “terzi” presenti sul web, come ad esempio la discussione su una pagina social dove si nomina il proprio brand. Risulta possibile leggere opinioni disinteressate sul proprio marchio e capire dove e come intervenire per migliorare i servizi.
Spingere i propri consumatori a produrre contenuti per l’azienda è una tecnica sempre più utilizzata. Il cliente è infatti il primo testimonial aziendale che può contribuire alla crescita di un brand.
Bisogna poi condurre delle ricerche di mercato, sia online che offline, per testare la bontà di un prodotto e valutare i punti di forza ed eventuali difetti.
Consigli per un marketing conversazionale di successo
La user experience è fondamentale perciò bisogna sviluppare una modalità di dialogo diverso in base ai dispositivi utilizzati. I fruitori di dispositivi mobile preferiscono abbreviazioni ed emoticon, mentre i fruitori di desktop ricercano risposte più approfondite ed esaustive.
Essere sempre presenti è importante ma non è sempre possibile. Per questo motivo è consigliabile avviare collaborazioni con influencer ed esperti esterni capaci di fornire le risposte giuste ai clienti. I brand generano vendite mentre gli esperti ottengono un profitto condividendo le loro conoscenze. In alternativa si possono sviluppare delle chatboat capaci di rispondere alle domande più frequenti.
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