Firenze ha aperto i battenti alla nuova stagione della moda con Pitti Uomo 2020 e si prepara al nuovo evento Pitti Filati 2020 in programma dal 22 al 24 gennaio.
L’appuntamento internazionale rivolge lo sguardo al settore dei filati per la maglieria accendendo i riflettori sui nuovi trend, sulle innovazioni tecnologiche e sui servizi per l’industria tessile.
La manifestazione diventa un’importante vetrina per i giovani designer che possono proporre le loro idee fresche ed originali. Porte aperte anche ai buyer provenienti da ogni parte del mondo per conoscere le collezioni più suggestive e creative del fashion business. Sono in programma tantissimi eventi che avranno come protagonisti i manufatti ed i prodotti di maglieria realizzati con tecniche innovative per rispondere alle richieste di una clientela sempre più esigente.
Indice
Pitti Filati 2020: appuntamento con i giovani designer al fashion show CKD Master
Uno degli appuntamenti più importanti di Pitti Immagine Filati 86 è il progetto CKD Master, durante il quale sfileranno presso la Sala della Ronda della Fortezza da Basso il 22 gennaio le collezioni personali di 8 studenti del CKD Master di Accademia Costume & Moda Roma.
Il progetto è stato organizzato dalla Fondazione Pitti Immagine Discovery con la collaborazione di Max Mara Fashion Group, Modateca Deanna e Accademia Costume & Moda. L’obiettivo è creare un tavolo ideale di dialogo tra i principali brand del settore, i buyer ed i rappresentanti delle più prestigiose case di moda.
I protagonisti sono ovviamente i giovani studenti che, dopo un percorso di creazione e sperimentazione di nuove tecniche di stampa e ricamo, presentano le loro collezioni. Gli outfit realizzati dagli 8 studenti utilizzano i filati di Zegna Baruffa Lane Borgosesia e Filpucci con l’ausilio dei maglifici come Reginato Maglia, Maglificio Loredana, Artemaglia Fashion e SAT Knitting, Kn-hit, Della Rovere, SMT, Paima e Metaphor Italy.
Yarns United, Pitti Filati riscopre il potere delle bandiere
Le bandiere possono assumere diversi significati e diventano le protagoniste del prossimo Spazio Ricerca di Pitti Filati 2020 con l’evento Yarns United. Le sfumature e le gradazioni che caratterizzano i vessilli esposti detteranno le tonalità cromatiche della prossima stagione. I temi sono 6: Orient, Wave, Twinning, Araldica, The Moon and The Stars e ONG.
Orient si caratterizza con linee e forme geometriche che si adattano a seconda delle diverse destinazioni d’uso e si ispirano principalmente alle bandiere navali.
Le bandiere della linea Wave si muovono fino a scomporsi per poi reinventarsi dando vita a nuove correnti sotto l’impulso dell’aria.
Nella linea Twinning le bandiere vengono offerte e scambiate come segno di tolleranza, uguaglianza e condivisione.
Il tema Araldica affonda le sue radici in figure mitiche e simboliche che riportano indietro le lancette del tempo, esaltando l’evoluzione storica del territorio tra leggende, famiglie e casate storiche.
La linea The Moon and The Stars si basa sulla luna e sulle stelle presenti in diverse bandiere come simbolo di ricchezza e prosperità.
Infine la linea ONG è dedicata alle organizzazioni non governative che lavorano animo e corpo per la tutela dei diritti umani, dell’infanzia e della gioventù in un mix suggestivo di spazio e tecnologia.
Hi-Craft, l’artigianalità tecnologica della moda futuribile
Tra i tanti eventi in programma merita una menzione Hi-Craft, un progetto che mette in mostra manufatti realizzati da maglifici storici con l’uso di tecniche e materiali innovativi. I prodotti sono realizzati dall’artista No Curves che utilizza le tecniche della manifattura tecnologica Bond Factory.
L’artigianalità tecnologica di Dylon Studio dà vita a prodotti unici integrati con il know-how delle aziende del territorio che mescolano tradizione ed innovazione. I maglifici a conduzione familiare coinvolti nel progetto sono: Maglificio Mely’s, Maglificio Pini, Maglificio Cortese e Maglificio De Pietri. Tra le filature partecipanti spiccano invece: Filmar, Botto Giuseppe, Filatura di Tollegno e Filpucci.