Dal 7 al 10 gennaio si svolge Pitti Uomo 2020 a Firenze. L’appuntamento fiorentino è ormai giunto alla sua 97esima edizione e rappresenta il salone più importante della moda e del “lifestyle” maschile contemporaneo.
Pitti Uomo 2020 prosegue la sua attività di scouting, accendendo i riflettori sulle principali realtà creative provenienti da tutto il mondo. Il progetto “Scandinavian Manifesto” volge lo sguardo ai designer emergenti ed ai brand più consolidati del Nord Europa, ai quali è dedicato uno spazio apposito nella sala del Rondino della Fortezza da Basso. Un occhio viene rivolto anche alla Cina, un mercato emergente nel settore della moda, con il progetto “China Energy” presentato all’Arena Strozzi e dedicato a 10 brand ad alto tasso di ricerca.
Tra gli eventi da segnalare c’è “Otherwise Formal”, un progetto dedicato al “nuovo formale”. In programma c’è una sfilata alla Fortezza da Basso allestita da Dust Magazine, una rivista di moda e cultura contemporanea.
L’evoluzione del look street style a Pitti Uomo 2020
Il look street style, letteralmente “abbigliamento da strada”, si sta evolvendo notevolmente e si sta direzionando verso uno stile sempre più ricercato senza perdere il suo carattere urbano. Gli outfit sono studiati in ogni minimo particolare a metà strada tra formale ed elegante. Dominano elementi originali come accessori in suede, inserti in montone e stampe vintage.
Tra le principali tendenze ci sono abiti d’ispirazione in stile vecchia Hollywood, capi college e accenti tex-mex, ma senza esagerare. Ritornano prepotentemente il dolcevita, il cappotto color cammello da indossare anche con le sneakers, il blazer doppiopetto ed il beanie. Tra i colori i tradizionali nero e blu navy e le tonalità fluo lasciano spazio a colori neutri come il marrone ed il beige da portare anche in versione “total look”. Il nuovo streetwear è meno casual e più ricercato.
Le principali tendenze dettate dai brand
I principali brand del settore si sono divertiti a creare allestimenti e collezioni estremamente sensoriali, coinvolgendo il pubblico con presentazioni molto accattivanti.
Woolrich ad esempio, il brand produttore di abbigliamento outdoor, ha ricreato un’esperienza sensoriale simulando un’esplorazione nella “Foresta di Woolrich” tra fiocchi di neve, alberi e pareti specchiate.
Hunter a Pitti Uomo 97 presenta tessuti riciclati e protezioni urbane adatte sia per il freddo che per le stagioni di cambiamento. Si va dallo stivale da countryside alla tuta unisex dall’anima “green”, capace di proteggere dalle temperature più rigide e progettato con un rivestimento esterno di nylon riciclato al 100% ed uno strato isolante di poliestere riciclato al 90%.
La natura è il tema portante delle calze e dei calzini griffati In the Box. Gli articoli del brand milanese si caratterizzano per un design avvolgente ed accattivante impreziosito da immagini satellitari dei cicloni e la natura incontaminata delle foreste pluviali.
Gli anni ’80 non passano mai di moda e perciò Superga ha rilanciato la scarpa Springfield nella versione 2946 ispirata all’estetica del basket. Il modello conserva il maxi logo sulla linguetta, il battistrada rosso e la suola trattata con dettagli “dirty” per uno stile “urban” e “street”.