Impazza Pokémon GO, l’app dell’estate, e tutti cercano di tenersi al passo con i tempi. Immediatamente il gioco, arrivato in Italia solo il 15 luglio 2016, è diventato virale, l’app ha già superato i 15 milioni di download e, secondo alcune stime, è già più popolare di Instagram, Twitter, e Facebook.
Indice
- 1 App Pokémon GO: cos’è e come funziona?
- 2 Cosa sono i Pokéstop e le Palestre?
- 3 Come realizzare i Pokéstop per attirare la clientela e aumentare la propria visibilità?
- 4 Module Lure: costi e modalità di attivazione
- 5 I Pokéstop sono ancora scarsamente diffusi: un’occasione da non perdere
- 6 L’app Pokéstop: quali sono gli svantaggi?
App Pokémon GO: cos’è e come funziona?
L’app Pokémon GO (scaricabile nella versione android e versione iOS), è un gioco virtuale su smartphone o iPhone che usa come scenografia il mondo reale per catturare i Pokemon. L’app, utilizzando il GPS dello smartphone, individua in qualsiasi posto le creature virtuali da catturare, ricorrendo all’aiuto delle Poké Ball che si trovano presso i PokéStop o le Palestre.
Cosa sono i Pokéstop e le Palestre?
I PokéStop sono i negozi in cui gli allenatori, cioè i giocatori di Pokémon, possono acquistare oggetti utili, come i pokéball per catturare le creature virtuali oppure le esche. Le Palestre invece sono i luoghi in cui gli allenatori possono far scontrare i loro pokémon, una volta catturati. Sia Pokéstop che Palestre sono geo-localizzati in punti di interesse come monumenti, piazze o chiese, ma anche locali o punti vendita. A stabilire questi luoghi virtuali che hanno creato la mappatura del gioco è stata Niantic, la società che ha creato l’app. I locali presenti già nella mappa virtuale sono stati considerati fortunati, perché almeno per un po’ di tempo avranno frotte di allenatori di Pokémon nei loo negozi.

In effetti dalle indagini risulta che tali locali hanno avuto un aumento di vendite. Il motivo è semplice: una volta compreso che il proprio punto vendita è un PokéStop o una Palestra, i rivenditori hanno sfruttato il gioco pubblicizzando la posizione degli esseri virtuali per attirare molta più clientela. Altri esercizi commerciali invece propongono offerte speciali solo per i giocatori dell’app, come la creazione di una stazione carica-batterie per i cellulari visto che il gioco consuma molto batteria, e dare così il tempo ai clienti di girare per il negozio con calma e quindi approfittarne per fare acquisti.
Come realizzare i Pokéstop per attirare la clientela e aumentare la propria visibilità?
Un locale o un negozio che non rientra nella mappatura del gioco può rimediare posizionando un Pokéstop nelle vicinanze o all’interno del proprio punto vendita. Per farlo innanzitutto il commerciante deve scaricare l’app sul proprio smartphone. Dopodiché bisogna cliccare su “Mappa”, poi su “Poké Ball” ed infine su “Items”. A questo punto scuotendo la palla virtuale, dovrebbe apparire il module Lure (il cosiddetto modulo esca). Una volta installato il modulo si può ritornare sulla Mappa e fare click su “Pokéstop”: comparirà l’icona del module Lure appena installato e, cliccando sulla stessa, si potrà creare il Pokéstop e dargli un nome specifico (ad es. il nome del punto vendita).
Module Lure: costi e modalità di attivazione
Solo i PokéStop possono attivare il Module Lure, cioè un insieme di oggetti che permettono di attirare i Pokémon nel luogo dove sono stati lanciati agendo da esca. Chiunque si trovi in prossimità del Pokéstop li potrà catturare. Un rivenditore che lancia l’esca attirerà sia gli allenatori che i Pokémon stessi. Una volta attirati i clienti con l’attivazione dell’esca, che può essere innescata a partire da mezz’ora fino a diverse ore, è possibile incrementare le vendite tramite l’app Pokémon GO con offerte e sconti per i giocatori presenti. Attivare un Module Lure per 30 minuti ha un prezzo minimo di 100 Pokécoins (equivalente a 0,99 euro) fino ad arrivare ad altre opzioni presenti all’interno dell’app (9,90 euro per 1200 Pokécoins).
I Pokéstop sono ancora scarsamente diffusi: un’occasione da non perdere
Nonostante il boom dell’app, i PokéStop non sono ancora molto diffusi. Quindi creare un PokéStop nei pressi o nel proprio punto vendita rappresenta una strategia di marketing molto sottile e perspicace: un investimento minimo e un po’ di pubblicità sui vari social network dell’evento permetterà di avere molte persone fuori o nel locale. Il numero dei PokéStop e/o Palestre però aumenta giorno per giorno, quindi la Niantic ha comunicato che sta pensando di creare delle “sponsored location“, ovvero dei luoghi in cui ospitare a pagamento dei Pokémon da catturare, per attrarre ancora più persone.
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L’app Pokéstop: quali sono gli svantaggi?
Ovviamente non tutto va sempre come previsto, ci sono sempre degli svantaggi in ogni situazione. Infatti una prima osservazione fatta dai proprietari dei PokéStop è che l’esca può essere utilizzata da chiunque passi nei dintorni del Pokéstop stesso, e non è possibile fare una selezione su chi può giocare o meno. Inoltre è già successo che un grosso numero di giocatori può mandare in tilt il server del gioco. Si può però ricorrere subito ai ripari, un’idea potrebbe essere di dividere i partecipanti per fascia di età o a fasce orarie. In realtà l’idea di fondo è una sola: investire e sperare che oltre alla caccia dei Pokémon parta anche la caccia all’acquisto!