In qualsiasi negozio fashion retail è molto importante tenere i conti in ordine, redarli in maniera precisa ed averci facile accesso.
In tal senso, la Prima nota cassa è un documento fondamentale per avere una panoramica completa delle proprie attività economiche.
In questo articolo vedremo come compilarla con la massima semplicità.
Indice
Prima nota: cos’è e come è fatta
La Prima nota è uno strumento per avere sempre a portata di mano i flussi di cassa giornalieri della propria azienda.
Esso è formato da due imputazioni che indicano le entrate e le uscite, oltre ai dati relativi ai clienti a cui abbiamo venduto e ai fornitori.
Per imputazione si intende “l’unità elementare di registrazione, formata da voce contabile di riferimento, descrizione del fatto, importo, segno o collocazione in dare o avere”.
Quindi, la Prima nota è l’insieme minimo di queste imputazioni, catalogate secondo alcuni voci principali quali: data della transazione, descrizione della transazione e movimentazioni in entrata ed in uscita.
Ecco una Prima nota esempio:
Come compilare la Prima nota
È possibile compilare la Prima nota contabile da soli, sia a mano acquistando dei semplici form pre-compilati in una qualsiasi cartoleria, oppure creando un file Excel su PC.
Se scegli questo elemento, crea i campi delle entrate e delle uscite, formatta le colonne e poi inserisci i dati all’interno delle celle.
Per calcolare la somma degli importi ti basta cliccare sulla specifica funzione e selezionare l’intervallo di celle che intendi addizionare tra loro.
Oltre a questi due strumenti, per le attività fashion retail esistono diversi software gestionali specifici che, tra i servizi utili per la gestione del negozio, compilano la Prima nota in automatico, offrendo la possibilità di confrontare i dati attuali con quelli registrati in precedenza.
Quando compilare la Prima nota
La compilazione della Prima nota non è un obbligo fiscale, tuttavia può semplificare molto sia il tuo lavoro che quello del tuo commercialista.
È buona norma aggiornare quotidianamente il documento, in modo da evitare un lungo e stancante lavoro successivo di ricostruzione dei movimenti di denaro.
Ciò che è fondamentale nella compilazione della Prima nota è la precisione, perchè basta una piccola dimenticanza per trovarsi con conteggi sfalsati, che non corrispondono alla realtà.
Inoltre, quando redatta in maniera corretta, la Prima nota può diventare a tutti gli effetti il libro giornale della tua attività se “regolarmente numerata e bollata prima dell’uso e contiene tutte le operazioni di gestione dell’impresa” (Risoluzione del Ministero delle Finanze n. 9/101 del 09/08/1979).