I furti possono colpire qualsiasi tipo di attività creando al titolare ed ai dipendenti una lunga serie di problematiche. Il miglior modo per evitare questo fenomeno è munirsi di sistemi antitaccheggio, oggetti che segnalano la merce e non permettono a nessuno di uscire fuori dal negozio fino al momento in cui viene disattivato il sistema.
Questo tipo di soluzione, se ben gestito, garantisce un ottimo controllo della merce, una riduzione del personale addetto al controllo e, naturalmente, un azzeramento delle rapine.
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Indice
Sistemi antitaccheggio: come funzionano
I dispositivi antitaccheggio funzionano come deterrenti per scongiurare la sottrazione della merce da parte dei malintenzionati, ma servono anche a smascherare i ladri che se ne sono appropriati in maniera indebita.
Il sistema di protezione posto sugli articoli in vendita fa scattare l’allarme quando si passa tra barriere installate all’uscita del negozio; in questo modo, è possibile verificare se la persona fermata ha pagato o meno il suo acquisto.
I sistemi di antitaccheggio sono utili per prevenire le perdite, ma anche per ridurre le differenze inventariali.
Infatti, nel momento in cui si deve restituire la merce della stagione passata è necessario fare un elenco di tutto ciò che non si è venduto e viene mandato indietro; se manca qualcosa, attraverso tali soluzioni è possibile dimostrare, anche a livello legale, che si è trattato di furto e non di evasione.
Quindi, con i sistemi antitaccheggio, a livello burocratico, è facilissimo dimostrare i furti e la riduzione della merce mancante è praticamente dimezzata.
Tuttavia, affinché l’antitaccheggio sia un valido supporto nel controllo della propria attività, è necessario scegliere quello giusto in quanto avere dei sistemi di questo tipo vuol dire investire non poco; di conseguenza, è necessario un certo ritorno economico.
In commercio esistono tanti modelli di antitaccheggio, studiati appositamente per ogni tipo di attività: vediamo insieme quali sono i migliori.
Espositori antitaccheggio
Questo tipo di sistema è quello più usato in gioiellerie, orologerie, negozi di elettronica e di musica; si tratta di un espositore a cui agganciare la merce che, tramite fili e cavi, trattiene l’oggetto.
È un antitaccheggio funzionale in quanto, per portare via gli articoli, il ladro dovrebbe trascinarsi dietro tutta la vetrina oppure rompere il vetro.
Naturalmente, pur essendo molto utile, l’espositore antitaccheggio ha un suo “contro” come, ad esempio, il fatto che i cavi ed i blocchi non permettono al cliente di provare l’articolo, riducendo potenzialmente le possibilità di acquisto.
Sistemi antitaccheggio elettromagnetici
Questo sistema è uno dei più usati, persino in supermercati e librerie: sono dei tag contenenti una striscia di ferro che vengono attaccati alla merce con uno strato adesivo.
L’etichetta, al momento dell’acquisto, viene smagnetizzata attraverso uno scanner e, di conseguenza, la merce non suonerà quando passerà attraverso il varco elettromagnetico.
Diversamente, il tag trasmetterà una frequenza magnetica che farà scattare l’allarme.
Il pregio maggiore di questi sistemi è quello di poterli riutilizzare e riattivare a basso costo, il difetto è che il raggio d’azione è limitato quindi la merce sottratta deve passare vicinissima alle antenne per poter essere intercettata.
Sistemi antitaccheggio magneto-acustici
Questo antitaccheggio è analogo a quello precedente; l’unica differenza è che opera ad una frequenza più ampia, con il trasmettitore che invia un segnale che attiva i tag magneto-acustici sui prodotti in transito nella zona di sorveglianza. L’allarme è sia sonoro che luminoso.
Sistemi antitaccheggio con Rfid
Questa è la novità in fatto di antitaccheggio: il tag Rfid con il chip è l’evoluzione di tutti i sistemi precedenti poiché al servizio di antifurto aggiunge la parte informativa.
Il plus, dunque, è che la soluzione permette di memorizzare e di collegare i prodotti ai sistemi di gestione; di conseguenza, le etichette antitaccheggio sono in grado di fornire indicazioni sul prodotto, fungere da allarme e ritrovare la merce persa.
Naturalmente, questo sistema è notevolmente più costoso rispetto alle soluzioni tradizionali ma, nei modelli più avanzati, consente la perfetta interazione tra negozio reale e virtuale.
Antenne antitaccheggio per negozi d’abbigliamento: le varie tipologie di modelli
I negozi di abbigliamento sono quelli maggiormente presi di mira dai taccheggiatori, quindi hanno bisogno di sistemi di protezione efficienti. Sul mercato esistono vari tipi di antenne antitaccheggio da posizionare all’uscita dei negozi, in grado di combinare sapientemente la massima efficienza con una gradevole estetica.
Tra i modelli base ci sono le antenne antitaccheggio radiofrequenza, realizzate in un sobrio ed elegante colore silver, che possono essere abbinate a placche rigide con chiodo o laccetto, oppure ad etichette adesive. Sono molto robuste e ideali nei negozi di grandi dimensioni.
Gli stessi modelli possono essere coperti con pannelli in plexiglass su entrambi i lati, personalizzabili con grafiche scelte dal cliente per esporre sconti o promozioni.
E poi ci sono antenne antitaccheggio radiofrequenza totalmente in plexiglass trasparente, che possono essere abbinate con etichette adesive o con placchette rigide con chiodo o laccetto.
Questi modelli si caratterizzano per la loro estetica sobria e fine che riduce al massimo l’impatto visivo. Sono la scelta ideale per negozi di abiti di lusso e per boutique.