Smart&Start Italia è un’iniziativa che destina fondi alle start-up innovative localizzate su tutto il territorio nazionale.
Verranno premiate le start-up particolarmente innovative da un punto di vista tecnologico o tutti quei progetti che propongono prodotti, soluzioni e servizi particolarmente performanti nel mondo dell’economia digitale.
Viene riconosciuto un mutuo senza interessi per la copertura dei costi di gestione e di investimento collegati al lancio di nuovi progetti. Per le start-up dislocate in Basilicata, Abruzzo, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna è previsto un contributo a fondo perduto pari al 20% del mutuo.
Le start-up costituitesi da meno di un anno possono contare un una serie di servizi di tutoraggio. Non sono previste graduatorie ed ogni richiesta viene esaminata in base all’ordine cronologico di arrivo.
Indice
Chi può fare domanda alle agevolazioni di Smart&Start Italia?
Possono richiedere le agevolazioni tutte le start-up innovative regolarmente iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese. Le società facenti richiesta devono essere piccole e non avere più di 48 mesi di vita.
Per richiedere l’agevolazione inoltre non è necessario avere già costituito una società, ma possono accedere anche le persone fisiche che hanno comunque intenzione di realizzare una start-up innovativa.
Smart&Start Italia è rivolta anche a quelle imprese straniere che si impegnano a stabilire almeno una sede in Italia.
Cosa offre Smart&Start Italia?
Smart&Start Italia finanzia quei progetti che prevedono una spesa compresa tra 100mila e 1,5 milioni di euro (al netto dell’IVA) per acquistare beni di investimento e sostenere i costi di gestione aziendale.
Le spese devono essere sostenute solo dopo la presentazione della domanda, oppure realizzate entro 2 mesi dal contratto di finanziamento.
Tra le spese di investimento agevolabili rientrano:
- impianti, macchinari e nuove strumentazioni tecnologiche;
- progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni informatiche;
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche;
- brevetti e licenze; componenti hardware e software.
Tra i costi di gestione agevolabili rientrano invece:
- interessi sui finanziamenti esterni;
- quote di ammortamento di impianti, macchinari e strumentazioni tecnologiche;
- costi salariali del personale dipendente;
- canoni di leasing;
- licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale;
- servizi di incubazione e di accelerazione di impresa;
- licenze relative all’utilizzo di software.
I costi devono essere sostenuti entro 24 mesi dalla stipula del contratto.
Le agevolazioni finanziarie
Il mutuo rilasciato da Smart&Start Italia non prevede interessi e dura per un massimo di 8 anni per un valore pari al 70% delle spese ammissibili.
Se la società è composta totalmente da donne o da under 36, oppure è presente un esperto con titolo di dottore di ricerca da non più di 6 anni ed impegnato all’estero per attività di ricerca da almeno tre anni, l’agevolazione arriva fino all’80% delle spese ammissibili.