La vetrina è l’elemento che attirerà il cliente e lo farà entrare nel negozio, quindi è importantissimo che sia perfetta; dev’essere bella, fine, non troppo piena e deve a tutti gli effetti rappresentare la presentazione del negozio.
Per alcuni tipi di negozi, realizzare le vetrine è più semplice ma per altri diventa sempre più complicato, come ad esempio l’abbigliamento sportivo.
Il problema di questo genere di negozi è che la merce non è molto varia, si tratta di t-shirt, felpe, pantaloncini e accessori e di conseguenza le vetrine potrebbero sembrare sempre simili e poco varie.
Per questo motivo abbiamo deciso di darvi delle dritte per allestire una perfetta vetrina per abbigliamento sportivo.
Indice
Vetrina per abbigliamento sportivo giovane e dinamica
Quando si ha a che fare con una vetrina per abbigliamento sportivo è bene aver ben presente il punto focale della vetrina: solitamente questo punto si trova al centro della vetrina, esattamente all’altezza degli occhi del passante; qui dev’essere posto l’elemento di punta della stagione.
L’arte del visual merchandising negli anni si è modificata molto ma quella che è rimasto invariata è la teoria che la vetrina dev’essere la presentazione del negozio, in particolare in caso di una vetrina per abbigliamento sportivo dev’essere giovane, dinamica, facile da carpire anche a colpo d’occhio e non troppo piena.
L’abbigliamento sportivo racconta una storia
Una vetrina per abbigliamento sportivo deve raccontare una storia. L’abbigliamento sportivo è inanimato, ciò che può dargli vita è scegliere una storia da raccontare, accostare i temi, far sì che i manichini possano attirare il passante anche attraverso una ricostruzione di un evento.
In questo senso possono essere di grande aiuto gli accessori: se si rimanda ad esempio ad una partita di calcio è bene che i manichini siano in movimento, con completino da calcio, calzini e scarpe; se invece si mette in scena una squadra di nuoto, i manichini dovranno avere il costume ma anche infradito, la cuffia e magari accappatoio e asciugamano.
La nostra vetrina deve far sognare le persone e convincere anche chi non è interessato all’abbigliamento sportivo ad entrare per dare un’occhiata.
Attrezzature sportive in vetrina
Secondo punto importante per una vetrina che faccia risaltare l’abbigliamento sportivo sono gli oggetti intorno ai manichini, come dicono i migliori esperti nel campo: è bene non riempire mai la vetrina eccessivamente con l’abbigliamento sportivo ma associare anche oggetti che possano contestualizzare la storia che si sta raccontando, anche se sono elementi d’arredo o appunto attrezzature sportive che non si vendono nel negozio.
Se in vetrina c’è dell’abbigliamento da basket potrebbe esserci un cesto da basket, una panchina o una palla, se è abbigliamento ginnico potrebbe esserci in vetrina una cavallina, dei pesi.
La cosa rilevante è questa: le attrezzature sportive non devono occupare più di un terzo dello spazio. Il resto dev’essere adibito all’esposizione dell’abbigliamento sportivo, altrimenti potrebbe distogliere l’attenzione del cliente dagli abiti.
Sguardo d’insieme
Per finire, curiamo lo sguardo d’insieme della vetrina, ovvero l’illuminazione che dev’essere una luce calda, non puntata verso d’esterno e con pochi riflessi che accedano il cliente.
E’ buona norma variare spesso l’allestimento della vetrina, innnazitutto perché è segno di attenzione del negoziante e attira i clienti, in secondo luogo perché vi permette di mettere in mostra diversi tipi di abbigliamento sportivo in poco tempo.