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Come costruire il personal branding in 6 mosse

Scopriamo come costruire il personal branding per rafforzare la propria visibilità e differenziarsi dalla concorrenza con originalità.

Tempo di lettura: 3 minuti

Viviamo nell’epoca dell’immagine dove apparire è fondamentale, soprattutto per le aziende. Ma come può un’azienda risultare appetibile e differenziarsi dalla concorrenza? Con il brand, che deve essere moderno, giovanile e incarnare i valori di quell’azienda. Proprio per questo motivo il rebranding, cioè un’opera di restyling e modernizzazione del brand stesso, è uno step fondamentale. In questo articolo ti spiego come costruire il personal branding in 6 semplici mosse.

Cos’è il personal branding?

Per prima cosa bisogna capire cos’è il personal branding, una sorta di biglietto da visita che le aziende presentano ai loro clienti. Il brand descrive l’identità di un marchio che è unico e irripetibile, perciò va curato in ogni minimo dettaglio.

Il brand è ciò che sei, ciò che lasci nella mente del consumatore, un insieme di ricordi, storie e relazioni che vanno ad impattare in modo significativo sull’aspetto emotivo dei tuoi clienti.

Devi creare un’identità forte e vincente, capace di incarnare i valori nei quali i clienti si rivedono e si rispecchiano. Come farlo? Con una serie di “best practices” che analizziamo nei seguenti paragrafi.

Come costruire il personal branding: i 6 tips da seguire

Ecco gli step fondamentali che devi seguire per costruire un personal branding di successo:

  • fai emergere i tuoi valori;
  • aggiornati;
  • renditi visibile e accessibile;
  • crea contenuti di valore e verticalizzati;
  • lavora sui social;
  • aggiorna il tuo database.

Fai emergere i tuoi valori

La tua azienda avrà dei valori unici che ti consentono di differenziarti sul mercato. Falli emergere con un’analisi SWOT, cioè un’analisi generale del tuo business proiettata verso il futuro finalizzata a sfruttare al massimo le tue potenzialità.

Fai leva sui tuoi punti di forza per far emergere il tuo brand e renderlo subito riconoscibile. Creatività, ecosostenibilità, etica, carisma o specializzazione sono solo alcuni dei valori sui quali puoi spingere. Identifica quello che meglio descrive e identifica la tua attività.

Aggiornati

In un mercato così piatto e competitivo i brand offrono più o meno tutti gli stessi prodotti. Differenziarsi è difficile, ma diventerà impossibile se non ti aggiorni sulle ultime tendenze del settore. Se resti indietro darai l’immagine di un brand obsoleto e poco appetibile.

Cosa fare quindi? Aggiornati e fai un’analisi della concorrenza. Capisci in che direzione stanno andando i tuoi competitor e quali strategie hanno adottato quelli che stanno avendo successo.

Questo non significa imitarli e scimmiottarli, ma sicuramente un’analisi del genere ti aiuterà a comprendere cosa piace, cosa funziona e su quali leve spingere maggiormente, sempre restando fedele al tuoi ideali e con un tocco di originalità.

Renditi visibile e accessibile

Per costruire un personal branding di successo hai bisogno di due elementi: visibilità e accessibilità.

La visibilità si costruisce nel tempo. Come? Non bastano campagne pubblicitarie sparate sui diversi canali, ma devi avvicinarti alle esigenze dei clienti e far capire che tu per loro sei sempre presente.

Alla visibilità deve affiancarsi l’accessibilità. Non devi essere una presenza “eterea” e intangibile, ma i clienti devono poter interagire con te sia online che offline.

Ecco perché è importante alimentare continuamente il rapporto con il tuo pubblico creando eventi, ma anche partecipando a congressi e seminari di settore.

Crea contenuti di valore

Alcuni titolari di aziende pensano, erroneamente, che per costruire un brand solido debbano essere “tuttologi”. In realtà si dice che chi scrive di tutto non conosce nulla.

Magari non è esattamente così, ma una riflessione è doverosa. Se ad esempio vendi abbigliamento per neonati e bambini e quindi quello è il tuo settore di riferimento, non puoi erigerti a luminare di moda bridal o di abbigliamento per professionisti.

Manderesti un messaggio sbagliato al tuo pubblico che, presumibilmente, sarà composto da genitori trai 25 e i 40 anni. A loro interessa che tu dia consigli di valore relativamente ai capi d’abbigliamento per l’infanzia, non per altri settori o categorie.

Crea quindi contenuti di valore, trasmettendo carisma, creatività ed empatia nel tuo settore di riferimento. Anche il linguaggio deve essere plasmato e personalizzato secondo il tuo target.

Lavora sui social

Un passaggio obbligato per essere visibile e costruire il tuo brand è essere presente e lavorare alacremente sui social. Proprio qui si gioca una partita fondamentale per l’affermazione del tuo personal branding.

Hai quindi bisogno di creare un logo accattivante e creativo, in linea con il settore in cui lavori, che sappia comunicare in modo semplice ma originale i tuoi valori e i tuoi obiettivi.

Influencer, clienti e altre aziende saranno maggiormente attratti da te se crei un’immagine positiva e vincente del tuo logo e in generale del tuo brand.

Aggiorna il tuo database

Un ultimo passaggio che devi fare per valorizzare il tuo brand è aggiornare il tuo database. Nel corso del tempo il tuo “parco clienti” cambia, cresce e si evolve.

Magari quello che funzionava ieri non funziona oggi, quindi devi conoscere la tua clientela per capire cosa desidera e cosa vuole, adattandoti di conseguenza tanto nella comunicazione che nella creazione di contenuti.

Foto: Pixabay

Francesco Ferrara
Francesco Ferrara
Copywriter e giornalista pubblicista, mi occupo della stesura di articoli relativi al marketing ed alla gestione dei negozi e siti online per negozianti, argomenti sui quali ho maturato una lunga esperienza sul campo con corsi, ricerche e studi specifici.

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