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Cos’è il brainstorming e come applicarlo alle strategie aziendali

Scopriamo cos'è il brainstorming, la "tempesta di idee", un metodo creativo e stimolante per risolvere problemi o proporre alternative.

Tempo di lettura: 3 minuti

Ti stai chiedendo come organizzare eventi in negozio? Quale vetrina usare in vista della nuova stagione? Come rilanciare o presentare un prodotto? Quali strategie adottare per aumentare il numero di visite sul tuo e-commerce o sulla pagina aziendale? Come attrarre maggiormente clienti nel tuo negozio? A tutte queste domande c’è una risposta: brainstorming. Cos’è il brainstorming?

Letteralmente significa “tempesta di idee” ed è uno dei metodi di ricerca creativa e strategica più gettonati nelle aziende. In questo processo chiunque partecipi alla riunione può presentare le sue idee, che vengono poi mescolate tra di loro fino a trovare la soluzione migliore. Analizziamo più nel dettaglio quali sono gli step principali e le regole da seguire per un brainstorming efficace.

Cos’è il brainstorming e quali sono le frasi principali

Il brainstorming, utilizzato inizialmente in campo educativo, ha fatto irruzione prepotentemente anche nel settore aziendale.

Le idee fluttuano libere per trovare soluzioni innovative e creative. Inoltre rappresenta un ottimo esercizio di team building che rafforza lo spirito di quadra.

Come funziona? Si organizza una riunione alla quale partecipa un gruppo di persone. Non c’è una struttura precisa, ognuno può proporre la sua idea, per quanto strampalata e assurda possa sembrare.

Tutti i suggerimenti e le proposte vengono poi segnate da qualche parte. Ultimata la prima fase, vengono eliminate le idee che vengono ritenute non attuabili, irrealizzabili o poco adatte.

La scrematura elimina le idee più bizzarre, fino ad arrivare alla soluzione più idonea. Due o più proposte naturalmente possono anche mescolarsi, in modo da migliorarsi a vicenda ed eliminare le rispettive criticità.

Il brainstorming risulta efficace per lo sviluppo ed il lancio di nuovi prodotti, per la gestione di eventi e progetti, per la pubblicità ed il marketing ed in generale per la risoluzione di problematiche.

Le regole da seguire per un brainstorming di successo

Vere e proprie regole nel brainstorming non ce ne sono, ma è opportuno adottare qualche accorgimento utile. Sicuramente è necessario porsi con una mente flessibile e aperta, affinché il flusso di idee scorra in modo libero, creativo e stimolante.

Detto questo passiamo in rassegna le “best practices” da adottare per un brainstorming vincente.

Definisci un unico obiettivo

Per prima cosa una seduta di brainstorming deve essere orientata a risolvere una sola questione e, quindi, deve avere un solo obiettivo. Con questo approccio diventa più facile far convergere tutte le idee in un’unica direzione senza disperdere le energie.

Cos’è il brainstorming? Una tempesta di idee, non di giudizi

Il bello del brainstorming è che ognuno può proporre la sua idea, senza il rischio di essere giudicato o peggio ancora deriso da colleghi o superiori.

Se infatti si comincia con i giudizi, le critiche o i pregiudizi il brainstorming è del tutto inutile. L’obiettivo è partecipare con spirito propositivo e inclusivo, senza dare alcun tipo di giudizio morale o professionale.

Stabilire un piano di incontri

Il brainstorming non fornisce una risposta in pochi minuti, anzi, possono volerci anche più sedute per arrivare ad una soluzione creativa e realmente applicabile. Proprio per questo motivo c’è il rischio che ogni seduta di brainstorming si concluda con un nulla di fatto, senza mai progredire.

La cosa migliore sarebbe stilare un piano con incontri periodici entro un determinato arco temporale. Ogni seduta deve produrre un risultato, così da ottimizzare anche i tempi.

Scegli un moderatore ed i giusti partecipanti

Una seduta di brainstorming è aperta a tutti, questo non significa che ogni membro del gruppo può dire e fare quello che vuole.

Per prima cosa devi quindi scegliere un moderatore, che dia il giusto peso a tutti e che coordini i flussi di idee focalizzandoli sull’obiettivo finale.

Altro aspetto importante: è preferibile che nella riunione non ci siano differenze gerarchiche troppo elevate. Un giovane neo-impiegato ad esempio potrebbe essere inibito se è presente il direttore.

L’importanza dell’ambiente e dei giusti strumenti

Non commettere l’errore di sottovalutare l’ambiente dove si svolge la riunione. Scegli uno spazio luminoso e ampio, in grado di stimolare la creatività e anche il buon umore all’interno del gruppo.

Altrettanto importanti sono gli strumenti da usare, che devono consentire di tenere traccia di tutto ciò che si dice. Puoi usare lavagnette, da dove cancellare le proposte che vengono cassate, oppure post-it.

Non interrompere il flusso di idee, ma…

Gli esperti consigliano di non interrompere mai il flusso di idee, né di mettere dei paletti. Tuttavia ci sono sempre delle eccezioni, soprattutto quando le proposte sono troppo fuori strada e non consentono di raggiungere l’obiettivo desiderato. In tal caso deve quindi intervenire il moderatore e incanalare nuovamente il flusso di idee verso la direzione giusta.

Metti da parte smartphone, pc e tablet

Digitalizzare i negozi e le aziende in epoca di digital transformation è un mantra ripetuto in continuazione. In questo caso però vanno messi da parte smartphone, pc, tablet e tutti i dispositivi tecnologici. Deve lavorare solo il cervello senza alcun aiuto artificiale per dare realmente libero sfogo alla creatività.

Foto: Pixabay

Francesco Ferrara
Francesco Ferrara
Copywriter e giornalista pubblicista, mi occupo della stesura di articoli relativi al marketing ed alla gestione dei negozi e siti online per negozianti, argomenti sui quali ho maturato una lunga esperienza sul campo con corsi, ricerche e studi specifici.

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