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Cos’è una pagina di check-out e come ottimizzarla

Per migliorare l'esperienza online dei tuoi clienti e favorire le transazioni devi capire cos'è una pagina di check out e come ottimizzarla.

Tempo di lettura: 3 minuti

Se hai un e-commerce sicuramente sai cos’è una pagina di check out, ma conosci anche la sua importanza cruciale? Il tuo sito può avere una grafica accattivante e ben fatta, un’interfaccia intuitiva, un’eccellente varietà di prodotti di qualità e anche un buon traffico sul sito, ma stai certo che se la pagina di check out non funziona bene è tutto inutile.

La pagina di pagamento rappresenta l’ultimo step, ma anche quello più delicato, che determinerà se l’utente sarà convertito o meno in cliente. In poche parole è qui che si determina se un carrello verrà abbandonato o meno.

Per contrastare il fenomeno del carrello abbandonato, uno dei principali incubi dei gestori di e-commerce, devi curare con grande attenzione la pagina di check out per non far fuggire l’acquirente, ma anzi per invogliarlo alla transizione finale. Nei seguenti paragrafi ti indichiamo alcune delle strategie più efficaci per ottimizzare la pagina di check out.

Cos’è una pagina di check out e come ottimizzarla: niente iscrizioni obbligatorie

Molte aziende per consentire agli utenti di completare un acquisto li obbligano ad iscriversi al sito, rilasciando così le loro email e i loro dati. I brand hanno chiaramente interesse a raccogliere questi dati per inviare ai clienti email promozionali, newsletter e offerte.

Tuttavia l’iscrizione potrebbe risultare seccante e noiosa per gli utenti, che magari non desiderano neanche ricevere newsletter e promozioni, col rischio quindi di abbandonare l’acquisto.

Puoi saltare a piè pari questo problema dando la possibilità di accedere con la funzione di guest checkout, oppure direttamente tramite il proprio profilo social senza completare lunghi e noiosi moduli di iscrizione.

Spedizione gratuita e sconti

I costi di spedizione troppo elevati sono tra i motivi principali del carrello abbandonato. Gli acquirenti infatti possono essere soddisfatti del prezzo del prodotto, che però tende a levitare eccessivamente con i costi di spedizione. In sostanza l’acquisto viene abbandonato poiché il prezzo finale viene ritenuto troppo alto.

Puoi risolvere il problema offrendo al cliente la spedizione gratuita. In tal caso ti basta alzare leggermente il prezzo originario del prodotto per assorbire il costo di spedizione. Oppure puoi offrire uno sconto importante sui costi di spedizione al raggiungimento di una determinata cifra, invogliando il cliente anche a fare più acquisti.

Fornisci diverse opzioni di spedizione e di pagamento

Maggiore è la possibilità di un cliente di personalizzare il suo acquisto e maggiore è la sua soddisfazione. Ecco perché devi offrire quante più opzioni possibili di spedizione e di pagamento.

Potresti dare al cliente la possibilità di scegliere la classica consegna a domicilio, oppure presso un altro indirizzo come quello lavorativo, o presso un punto vendita dove andare a ritirare il prodotto per ridurre i costi di spedizione.

Offri anche diverse opzioni di pagamento, poiché alcuni clienti preferiscono usare solo determinate carte di credito e non vogliono utilizzare altri metodi.

Incoraggia l’acquisto con il cross-selling e l’up-selling

Per ottimizzare la pagina di check-out puoi sfruttare alcune strategie per incrementare le vendite come il cross-selling e l’up-selling.

Con il cross-selling puoi mostrare i prodotti che vanno bene con il prodotto appena acquistato e che possono renderlo ancora più performante. A tal proposito può esserti utile conoscere 4 tecniche di cross-selling per aumentare lo scontrino medio finale.

Altrettanto efficace può essere l’up-selling, una strategia per vendere un prodotto simile ma di qualità migliore. Fai attenzione però a non esagerare con questa strategia poiché corri almeno due rischi: svalutare eccessivamente il prodotto in vendita e innervosire il cliente. Una tecnica del genere è indicata per clienti già ampiamente fidelizzati.

Usa la funzione Esci popup

L’acquirente potrebbe abbandonare la pagina di pagamento in qualsiasi momento. Indipendentemente dal motivo, per contrastare questa tendenza puoi usare la funzione Esci popup.

Questa funzione tiene traccia del movimento del mouse e, se rileva l’intenzione dell’utente di uscire senza aver completato l’acquisto, entra in gioco e propone offerti e sconti.

Il cliente viene così incentivato all’acquisto e risulta più facile abbattere quelle barriere che invece hanno ostacolato la transizione finale.

Rendi chiari tutti i passaggi e la data di consegna

Possiamo immaginare la pagina di checkout come un percorso, o una salita, che deve essere quanto più breve possibile. Assicurati quindi di rendere chiaro ai tuoi utenti quali sono gli step obbligati. Le persone saranno più propense a salire una scalinata di 5 gradini, piuttosto che una scalinata infinita che non si sa dove porta. Puoi ad esempio procedere per step: se i passaggi sono 4, rendi noto ai clienti che si trovano nella pagina 1 di 4.

Altro aspetto fondamentale: rendi nota la data precisa di consegna. Tieni presente che il cliente è ansioso di ricevere quel prodotto, quindi se indichi che arriverà entro 2 giorni non puoi certo spedirglielo dopo una settimana. Questa cosa non farebbe altro che aumentare la sua rabbia e la sua frustrazione.

Prenditi piuttosto un paio di giorni di tolleranza rispetto alla data di consegna prevista, così se il prodotto arriva prima puoi anche sfruttare l’effetto sorpresa poiché il cliente riceverà l’ordine addirittura in anticipo rispetto alla tabella di marcia prevista.

Foto: Pixabay

Francesco Ferrara
Francesco Ferrara
Copywriter e giornalista pubblicista, mi occupo della stesura di articoli relativi al marketing ed alla gestione dei negozi e siti online per negozianti, argomenti sui quali ho maturato una lunga esperienza sul campo con corsi, ricerche e studi specifici.

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