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Come scegliere il font migliore per il tuo sito?

Per capire come scegliere il font migliore per il tuo negozio web devi individuare il target da raggiungere ed il messaggio che vuoi inviare.

Tempo di lettura: 3 minuti

La comunicazione sul web è diversa da quella del mondo reale e ci sono alcuni accorgimenti da tenere a mente.

Una scritta tutta in maiuscolo ad esempio dà l’idea di frase “urlata”, mentre una parola in neretto vuole attirare l’attenzione su di sè.

Se hai un sito web o un e-commerce dovresti quindi chiederti come scegliere il font migliore.

Potrebbe sembrare un aspetto secondario, invece il font riveste un ruolo fondamentale. I migliori font per il web sono: Lato, Open Sans, Georgia, Verdana, Century Gothic, Trebuchet ed Arial.

Questo breve elenco però non è sufficiente, perché la realtà sul web è molto più complessa. Non tutti i font sono adatti per il tuo layout, perciò devi scegliere quello migliore secondo determinati criteri.

Quando hai un sito web devi capire qual è il tuo target e qual è il messaggio che vuoi inviare. Sapere come fotografare i prodotti del tuo e-commerce ad esempio ti aiuta a renderlo più appetibile agli occhi dei tuoi potenziali clienti ed aumentare le vendite.

Allo stesso modo i font sono in grado di creare un rapporto di empatia e fiducia con il tuo lettore o visitatore, mettendolo subito a suo agio.

LEGGI ANCHE: Sito web per negozio: quali requisiti deve avere?

Come scegliere il font giusto: Serif o Sans Serif?

I font si dividono in due grandi categorie: Serif (con grazie) e Sans Serif (senza grazie). I primi, detti “graziati”, simulano i segni che normalmente si creano con la grafia a mano; i secondi sono definiti “bastoni” e non presentano grazie alle estremità.

I Serif vengono indicati soprattutto per la carta stampata, ma sono sconsigliati per il web. Le motivazioni risalgono a molti anni fa, quando i vecchi schermi provocavano sfarfallamenti con i font Serif. Oggi le cose sono profondamente cambiate e gli schermi di nuova generazione non presentano problemi di sfarfallamento.

Inoltre bisogna considerare che il lettore moderno non ha voglia di passare molto tempo a leggere sul web, quindi un font troppo articolato potrebbe non essere la scelta migliore.

Il nostro cervello ci mette infatti più tempo a distinguere le lettere, quindi la lettura risulta più complessa. In tale ottica i Sans Serif sono da preferire per i siti web.

Le linee guida per scegliere i font

I font fondamentalmente sono dei simboli ed in quanto tali hanno un forte potere evocativo:

  • un carattere elegante e sinuoso è perfetto per un matrimonio;
  • un carattere snello e alto è indicato per un sito di moda;
  • un carattere grosso e tozzo è ideale per un sito di palestra o di body building.

Il cervello fa delle associazioni nella vita reale a seconda dei font che generano giudizi anche inconsciamente.

Abbiamo detto che il Serif non è particolarmente indicato per il web, ma ci sono comunque delle eccezioni.

Si tratta infatti di un carattere elegante e razionale, quindi perfetto per articoli scientifici, comunicazioni ufficiali o qualsiasi altro testo formale.

Il Sans Serif invece trasmette creatività, innovazione e formalità quindi è adatto per gli e-commerce ed i blog.

Bisogna sempre scegliere un font di facile lettura per migliorare la “user experience” dell’utente:

  • i font medium risultano più leggibili e quindi adatti per il corpo del testo;
  • i font light evocano femminilità, stile e sinuosità;
  • i font bold sono tozzi e quindi danno l’idea di forza e mascolinità.

I blog di cucina, salute e benessere usano spesso i font arrotondati, poiché evocano golosità, relax e comfort.

I font spigolosi si abbinano al concetto di aspro ed amaro in quanto evocano affidabilità e mascolinità.

I font più complessi sono indicati soprattutto per pubblicità e volantini e danno l’idea di creatività ed unicità.

Il corsivo evoca dinamismo e movimento, ma va utilizzato col contagocce.

Il maiuscolo dà la sensazione di forza e potenza, ma anche in questo caso va usato con cautela.

I font “extended” sono rassicuranti e tranquillizzanti, i font “condensed” evocano invece precisione.

Consigli finali

La scelta del font rientra tra le strategie di marketing digitale per piccoli negozi, che non avendo a disposizione gli stessi mezzi dei competitor più grandi devono puntare sulle idee e sulla creatività.

Ora sai come scegliere i font, ma prima di salutarci ti lascio alcuni consigli che possono tornarti molto utili. Ti suggerisco di scegliere 2, massimo 3 font per il tuo sito. Dopo aver scelto il font principale, individuane un altro non troppo diverso per i titoli ed i titoletti.

Per quanto riguarda il contenuto evita i cosiddetti muri di testo. Anche se usi un font aggraziato e leggero, i tuoi lettori scapperebbero via a gambe levate. Assicurati di far “respirare” il testo con degli appositi spazi, suddividendolo in blocchi più armoniosi.

Riduci la larghezza delle colonne, magari 60/70 caratteri per riga, cioè 10/15 parole. Infine lascia una buona interlinea ed un po’ di spazio tra le lettere e le parole.

Con questi semplici accorgimenti rendi il tuo testo pratico, poiché risulta facile da leggere, ed accattivante poiché anche graficamente è più carino.

Francesco Ferrara
Francesco Ferrara
Copywriter e giornalista pubblicista, mi occupo della stesura di articoli relativi al marketing ed alla gestione dei negozi e siti online per negozianti, argomenti sui quali ho maturato una lunga esperienza sul campo con corsi, ricerche e studi specifici.

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