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Registratore di cassa: quale scegliere per il tuo negozio

Il registratore di cassa, insieme al cassetto rendiresto, sono per legge obbligatori in qualsiasi attività commerciale; è necessario quindi scegliere quelli più adatti alle proprie necessità.

Tempo di lettura: 3 minuti

Il registratore di cassa è uno strumento fondamentale per qualsiasi attività fashion retail perché permette, tra le altre cose, di ottenere con velocità la somma della merce venduta ed effettuare scontrini in doppia copia.

Il design dei registratori di cassa di ultima generazione è ancora molto simile a quello dei primi modelli in commercio; tuttavia, le performance sono sicuramente migliori grazie al progredire della tecnologia informatica, che ha potenziato la lettura dei codici a barre ed i collegamenti al POS.

Le tipologie di registratori di cassa in commercio sono tantissime, quindi è fondamentale capire qual è la più adatta alla tua attività.

In che modo? Scopriamolo insieme in questo articolo.

LEGGI ANCHE: Come scegliere il Banco Cassa per il tuo negozio

Registratore di cassa: cosa prevede la legge

La legge italiana prevede che tutti gli esercizi commerciali che fatturano oltre 15.000 € all’anno devono possedere un registratore di cassa ed emettere regolare scontrino o ricevuta fiscale

Pertanto, una volta acquistato ed installato il registratore di cassa, è necessario darne comunicazione scritta all’Agenzia delle Entrate.

La legge prescrive anche le caratteristiche precise che deve avere un registratore di cassa, il quale va omologato assieme alla carta da stampa; di conseguenza, visto che produce un documento ufficiale, non dev’essere in alcun modo manomesso.

A tale scopo, sul registratore di cassa viene posto un sigillo tramite una particolare piombatura ed ogni anno va effettuata una revisione presso appositi centri autorizzati dal Ministero delle Finanze.

Come scegliere il registratore di cassa

Per prima cosa bisogna stabilire se le merci che tratti necessitano, ai sensi di legge, del rilascio dello scontrino fiscale perchè, come visto in precedenza, alcuni negozi non sono tenuti a farlo, pertanto possono avvalersi di strumenti più semplici.

Secondo dato da considerare è il volume d’affari: il registratore può essere basico oppure dotato di sistemi più sofisticati a seconda delle dimensioni delle tue vendite e del tuo commercio. 

Tuttavia, in linea di massima, possiamo dire che è bene avere un modello di registratore di cassa che sia almeno collegato ad un sistema di pagamento elettronico.

Per i negozi fashion retail può essere utile un registratore di cassa con lettore di codice a barre, un servizio che facilita il tuo lavoro poiché permette l’inserimento dei prezzi automaticamente.

Se invece hai un grosso business, converrà dotarti di un registratore di cassa PC e di un software gestionale specifico, che ti aiuti a gestire l’attività in modo semplice e veloce.

Registratore di cassa: i modelli in vendita

Per l’acquisto di un registratore di cassa è bene affidarsi ai marchi noti come l’Olivetti serie Nettuna, che comprende soluzioni più semplici, oppure modelli più compatti ed avanzati come Nettun@ 7000 Plus, con touch screen ed un gran numero di funzionalità.

In alternativa, Ditron Group offre una gamma che va dal registratore semplice ed economico (modello Velvet) a quello multifunzione e superaccessoriato come il Gea Touch che unisce in un solo strumento registratore di cassa, PC, sistema POS e stampante per ricevute fiscali.

Ma quanto costa un registratore di cassa?

Il prezzo può variare notevolmente: si parte dai 200 € dei modelli tradizionali e semplici fino ad arrivare ai 2.000 € dei modelli più moderni e tecnologici; tuttavia, per un negozio di piccola/media grandezza, la spesa difficilmente supera i 1.000 €.

Cassetti rendiresto

I cassetti rendiresto sono un’invenzione relativamente recente che serve per contenere il denaro e tenere divise banconote e monete.

Nel tempo, a seconda del tipo di marchio e dell’attività a cui la cassa deve servire, i modelli di cassetti rendiresto si sono moltiplicati.

Tuttavia, i più utilizzati restano due:

Cassetto rendiresto classico (push-open)

Ideale per le attività di piccola/media dimensione o che privilegiano le monete, possiede un involucro in metallo e cassetto interno porta denaro in plastica robusta (tra i più apprezzati dai negozianti). L’apertura dello sportello può avvenire con chiave o elettricamente, semplicemente collegandolo al tasto della cassa. Possono essere presenti 3 o 4 vani per banconote (a seconda del modello che si sceglie) ed 8 vani per monete, oltre ad una feritoia separata per banconote di grosso taglio e documenti di valore. Di questa tipologia, il modello di punta è quello creato da Epson: economico, facile da usare e molto resistente.

Cassetto rendiresto verticale (flip-top)

Questo modello è ottimo nel caso di negozi grandi dove i pagamenti avvengono per lo più in banconote o c’è il cambio di turno delle commesse. Lo spazio interno è diviso in 6 diversi scompartimenti verticali per le banconote ed otto vaschette per le monete, ideale per chi desidera un’immediata visibilità di tutta la situazione cassa. Per questa versione puoi optare per la Safescan che produce cassetti verticali personalizzabili per qualsiasi necessità ed a prezzi molto concorrenziali.

Francesco Ferrara
Francesco Ferrara
Copywriter e giornalista pubblicista, mi occupo della stesura di articoli relativi al marketing ed alla gestione dei negozi e siti online per negozianti, argomenti sui quali ho maturato una lunga esperienza sul campo con corsi, ricerche e studi specifici.

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